E’ un kumquat,
chiamato anche mandarino cinese.
La mia ultima
dipendenza alimentare.
Quando ero
piccola, in famiglia era un classico mangiare i kumquats durante il periodo di
Natale.
Infatti era solo
quello il periodo in cui i kumquats riempivano i banchi del mercato.
Oggi possiamo
trovarli nel reparto ortofrutta a fine autunno, inverno e inizio primavera
accanto alle arance ed ai mandarini e terminata la stagione degli agrumi, anche
i kumquats scompaiono dai banchi.
Oltre ad essere
il più piccolo tra gli agrumi (normalmente misura dai 2,5 ai 4 cm) il kumquat è
anche totalmente edibile (semi a parte!). La parte esterna è dolce ma molto
aromatica per via dei numerosi oli essenziali
contenuti mentre l’interno è succoso e più aspro.
Il nome del frutto deriva dal cinese “Kam
Kwat” e significa arancia d’oro: è in Cina infatti che il kumquat è
originario. Questi piccoli frutti venivano inizialmente coltivati in Giappone,
poi furono esportati nei paesi a clima caldo. Oggi vengono raccolti anche nelle
zone del nord Italia e non è raro vedere un piccolo alberello sul balcone del
nostro vicino!
Il kumquat non è molto popolare nel nostro paese, ma pare,
da una mia ricerca su Google, che questo piccolo frutto abbonda di nutrienti
come potassio, calcio, vitamina A e
C, fibre, antiossidanti,
inoltre è antibatterico, antinfiammatorio, antitumorale e
ricco di oli essenziali dei quali il
nostro corpo necessita. Tra i
molti benefici per la salute che
ho citato, sarete felici di
sapere che se state lavorando
sodo in palestra e state seguendo una dieta, il kumquat è
perfetto per ridurre il senso di fame e con il suo alto contenuto di fibre ed
acqua, il buon apporto di carboidrati e il basso contenuto calorico è ideale
per chi, sta cercando di perdere peso.
Come si possono consumare questi frutti a parte sotto forma
di sano spuntino?
Sono perfetti a metà pomeriggio, quando vorreste divorare
qualsiasi cosa, oppure provateli in mega insalate, tagliati a rondelle con baby
spinaci e mandorle (il mio pasto veloce preferito!).
Sul web è possibile trovare una vasta selezione di ricette a
base kumquats: marmellate, bevande, frutti canditi, torte.
La mia invece, è una ricetta nata modificando quella del
classico lemon curd del mio ricettario. Una crema a base kumquats da poter
utilizzare per la realizzazione di altri dessert.
Ecco cosa ne è venuto fuori.
INGREDIENTI:
250 g Kumquats
130 g zucchero
60 g burro, tagliato a pezzi
3 tuorli e un uovo intero
2 cucchiai di succo di limone fresco
PROCEDIMENTO:
Lavate i kumquats
e togliete i piccioli. Tagliate i frutti a metà e rimuovete i semi.
Frullate i pezzi di kumquats con il succo di limone e
riducete in purea, più morbida che potete (rimarranno sempre un po’ di grumi
della scorza).
Sbattete le uova con lo zucchero e aggiungete la purea di
kumquats.
Versate la crema ottenuta in un pentolino e inserite quest’ultimo in un’altra pentola di dimensioni maggiori dove bolle poca acqua
(cottura a bagnomaria). Mescolate a fuoco lento fino a quando la crema comincia ad addensarsi. Mescolate continuamente con un cucchiaio di legno, la crema non deve raggiungere
il bollore. Se in casa avete già
un termometro per lo zucchero, la
temperatura dovrebbe essere intorno ai 75°C.
Togliete dal fuoco il
pentolino e mantecate con il burro un po’ alla volta, consentendo
a ciascun pezzo di sciogliersi prima di aggiungere il
successivo.
Fate raffreddare, mescolando di tanto in tanto.
Sterilizzate i vasetti di vetro e riempiteli con il kumquat curd. Verificate la presenza di bolle d'aria e coprite con i coperchi.
Avete mai assaggiato i kumquats?
Fate raffreddare, mescolando di tanto in tanto.
Sterilizzate i vasetti di vetro e riempiteli con il kumquat curd. Verificate la presenza di bolle d'aria e coprite con i coperchi.
Avete mai assaggiato i kumquats?
Avete mai fatto una scoperta alimentare che poi si è
trasformata in dipendenza?
BUONO A SAPERSI:
BUONO A SAPERSI:
- Non usate pentole di alluminio in quanto l’alluminio
reagisce con il tuorlo e trasforma il vostro curd in un colore verdastro.
- Il kumquats curd può essere conservato in frigo per 2
settimane.
- Questo curd può essere preparato in anticipo parecchi
giorni prima e utilizzato come crema
spalmabile per il vostro toast
mattutino, con la crema di formaggio su una fetta di pane (delizioso col
Philadelpia!!), per riempire torte
e crostate, mescolato allo yogurt con il muesli, o con il gelato, come condimento per il
French Toast, pancakes o waffles.
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