Non so voi, ma quando la
temperatura esterna inizia ad aumentare e le giornate si fanno più lunghe e
luminose, si scatena in me la voglia irresistibile di affondare le mani nella terra per poi
sentirne l’odore, quell’inconfondibile profumo di primavera pronta al
risveglio.
Così, presa dalla frenesia, questa mattina sono andata dalla
mia fiorista di fiducia. L’intento era quello di comprare alcuni fiori per dare
un tocco colorato al tavolino del salotto.
La mia fioraia è una vera artista del verde, con poco crea
cose spettacolari. Oggi per esempio, era alle prese con una piccola pianta di
limoni, avvolta in una palla di muschio, una sorta di giardino volante… e
siccome la mia curiosità non ha limiti, le ho chiesto alcune informazioni.
In Giappone, l’amore per le piante e il totale rispetto per
la natura spesso s’incontrano, trasformando in arte una semplice forma di vita
vegetale. Il Kokedama, anche conosciuto come palla di muschio, è un micromondo
vegetale dove è possibile coltivare una pianta senza il classico vaso,
posizionandola all’interno di una palla di terriccio ricoperta di muschio.
Divertente no?
Il mio primo Kokedama lo vidi a New York, una decina di anni
fa, ma non ne conoscevo il nome e le origini. Così delicatamente scenografico,
quel pianeta di muschio se ne stava sospeso in un salotto come fosse un
perfetto complemento d’arredo. Allora non capii quanto semplice fosse crearlo.
Oggi con idee più chiare, torno a casa con alcune piantine,
dei bulbi e un po’ di terriccio e mi dedico alla realizzazione del mio Kokedama
primaverile e ti mostro come crearne uno tutto tuo.
HAI BISOGNO DI:
- Una pianta o qualsiasi bulbo
- Muschio fresco (attenzione: in molte regioni la raccolta
è vietata o è limitata a quantità pari al palmo di una mano a patto che sia
muschio comune. Controlla le leggi comunali prima di avventurarti nei boschi,
oppure compralo dal tuo fioraio ;)
- Terriccio argilloso (va benissimo quello per il bonsai,
chiamato anche Akadama)
- 5 ramoscelli sottili e molto flessibili
- Filo di metallo sottile o filo di cotone
- Spago naturale o colorato
- Forbici
- Spruzzino con acqua
- Giornali per proteggere l’area di lavoro
Estrai la piantina dal vaso e rimuovi la terra dalle radici,
avendo cura di non rovinarle.
Spruzza dell’acqua sul terriccio argilloso e mescola fino ad
ottenere un impasto modellabile.
Crea una palla di terra della dimensione adatta a contenere
le radici della pianta che hai scelto. Durante questo processo, se necessario,
spruzza altra acqua in modo da mantenere il terriccio sempre umido e facilmente
plasmabile. Stringi bene la palla di terra tra le mani senza danneggiare le
radici.
Ricopri la sfera con il muschio fresco e fissa il lavoro con
il filo di metallo, avvolgendolo tutto intorno e successivamente completa con
un altro giro di spago colorato.
Una volta creato il tuo nuovo giardino giapponese, puoi
dedicarti alla realizzazione di una ghirlanda per sostenere il Kokedama.
Per realizzare la ghirlanda, ricordati di raccogliere o
acquistare ramoscelli sottili e molto flessibili.
Tieni un’estremità dei ramoscelli con la mano sinistra e,
con la mano destra, piega l’altra estremità fino a formare un cerchio della
dimensione desiderata.
Con la mano sinistra tieni le due estremità ben strette e
con la destra inserisci i ramoscelli liberi all’interno del cerchio, fino a
fissare il lavoro.
Puoi utilizzare la ghirlanda come supporto diretto ad
esempio sulla scrivania; oppure adagiarla su una ciotola o vassoio e poi
sistemare il tuo Kokedama.
CURA:
- Esponi il Kokedama in un luogo luminoso. Evita la luce
solare diretta, le correnti d’aria e i termosifoni.
- Vaporizza almeno una volta al giorno, specialmente in
estate. Saltuariamente aggiungi un fertilizzante all’acqua d’irrigazione.
- Se il muschio diventa secco e il tuo Kokedama molto
leggero, immergilo per 5/10 minuti in un recipiente con acqua e concime organico.
SUGGERIMENTI:
- Il mio Kokedama primaverile è stato creato utilizzando un
bulbo di giacinto perché amo il profumo intenso che questo fiore diffonde non
appena la sua spiga floreale si apre. E’ possibile utilizzare qualsiasi tipo di
bulbo, pianta stagionale o piantine di facile coltivazione (ideale per chi non
ha il pollice verde).
- Evita l’utilizzo di cactus e succulente in quanto
terriccio e muschio trattengono troppa acqua, un danno per questo tipo di
pianta.
- Realizza la ghirlanda immediatamente dopo la raccolta dei
ramoscelli. Evita di farli seccare, in questo modo non perderanno la loro
flessibilità. Se questo accade, lascia a bagno i ramoscelli per alcune ore e
poi procedi con la creazione.
- Per allestire un ampio spazio verde interno o anche esterno,
ad esempio un terrazzo, una veranda o un portico, puoi creare Kokedama in versione
sospesa utilizzando piccoli alberi, come limoni o kumquat (mandarini cinesi).
- Se devi fare un regalo e sei a
corto d’idee, creare un Kokedama può risolverti il problema. In questo caso
scegli piante floreali, successo garantito!
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